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Classifica senza errori arbitrali: la moviola della Serie A

Lunedì 26 Maggio 2025, pubblicata da mirko_krasic
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La Serie A si è chiusa con il Napoli campione d'Italia ed è arrivato il momento anche per noi di tirare le somme di questa stagione. La nostra unica ed esclusiva classifica Serie A senza errori arbitrali avrà confermato i risultati del campionato? Andiamo a scoprirlo, preannunciandovi che ci sono delle sorprese! Vi ricordiamo, inoltre, che per ogni giornata abbiamo analizzato la moviola Serie A giornata per giornata, facendo luce su quanto accaduto in ogni match. Come sarà la classifica finale del campionato senza gli episodi arbitrali più contestati? In questo approfondimento risponderemo a questa e ad altre domande.

 

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Menù sugli Errori Arbitrali

 

CLASSIFICA SENZA ERRORI ARBITRALI 2024 2025 DI SUPERSCOMMESSE

Per l'undicesimo anno consecutivo proponiamo la nostra classifica senza errori arbitrali del campionato, che tiene conto delle sviste degli arbitri, dei punti reali e di quelli virtuali, degli episodi a favore e contro ogni singola squadra che in generale hanno condizionato i risultati di Serie A. Nella nostra classifica senza sviste arbitrali inseriamo nella sezione degli episodi contro o a favore anche i casi dubbi su cartellini rossi estratti o tenuti nel taschino dal direttore di gara. Ricordiamo che non c'è immediata correlazione tra gli episodi a favore/contro e il saldo punti. Per chiarezza facciamo un esempio del campionato 2022/23: Empoli-Lazio (38° giornata) - appare molto severa la seconda ammonizione che l'arbitro ha mostrato a Cambiaghi per aver appoggiato la mano sulla schiena di Zaccagni in una ripartenza della Lazio. Questo episodio verrà inserito nella voce 'Episodio a Favore della Lazio' e  in 'Episodi contro Empoli' ma non avendo contribuito a modificare l'esito finale del match, non verrà toccato il 'Saldo Punti' delle due squadre. Di seguito, la classifica senza errori arbitrali Serie A dopo la 38a giornata di Serie A 2024 2025.

Legenda: PV = Punti Virtuali, PR = Punti Reali, S = Saldo, Ep Fav = Episodi a favore, Ep C = Episodi contro.

Squadra PV PR S Ep Fav Ep C
Napoli 82 82 0 1 3
Inter 80 81 +1 3 2
Atalanta 74 74 0 3 1
Roma 72 72 -3 1 3
Juventus 70 70 0 1 1
Fiorentina 66 65 -1 0 2
Lazio 65 65 0 1 0
Bologna 62 62 0 0 3
Milan 61 63 +2 2 1
Como 48 48 0 0 0
Torino 46 44 -2 0 1
Udinese 42 44 +2 1 2
Genoa 41 43 +2 2 0
Cagliari 36 36 0 0 0
Parma 36 36 0 0 0
Verona 35 37 +2 1 0
Lecce 35 34 -1 0 1
Empoli 31 31 0 0 0
Venezia 29 29 0 0 0
Monza 19 18 +1 1 1

 

Gli errori arbitrali che hanno influito sulla nostra classifica


Genoa-Roma 1-1 (4° turno): rigore non assegnato alla Roma sul risultato di 0-0. Il difensore del Genoa De Winter prova ad anticipare l'attaccante della Roma Dybala. Il genoano interviene, però, prima sul piede dell'argentino e solo in un secondo momento colpisce la sfera. L'arbitro Giua e il VAR non intervengono e lasciano proseguire. La mancata assegnazione del rigore è un errore arbitrale che ha influito sul corso della partita e dunque sull'esito finale del match.

Monza-Roma 1-1 (7° turno): rigore non concesso ai giallorossi sul risultato di 1-1. All'87', dopo un duello aereo, Kyriakopoulos colpisce nettamente Baldanzi sul piede sulla ricaduta. Si tratta di un chiaro step on foot, il rigore ci sta tutto ma né l'arbitro La Penna né il Var la pensano allo stesso modo. Errore grave che pesa sull'esito finale della partita. 

Monza-Milan (11° turno): al 7' gol annullato ingiustamente al Monza che sarebbe valso il momentaneo 1-0. Djuric fa la sponda in area per Dany Mota che insacca in porta la rete del vantaggio. Feliciani annulla tutto per una trattenuta di Bondo su Theo Hernandez a inizio azione. Il contatto, però, è quasi nullo. Grosso errore dell'arbitro, con il Var che non può intervenire in situazione di intensità di tocco. 

Verona-Roma (11° turno): il gol del momentaneo 2-1 del Verona era da annullare. Per liberarsi dalla marcatura di Ndicka, Magnani si libera con un pugno per poi andare a depositare in porta. Marcenero non ravvisa il fallo netto e il Var non lo richiama commettendo un errore che pesa. 

Cagliari-Atalanta (16° turno): al 34' Deiola crossa dalla destra, Kossounou in scivolata intercetta il pallone col braccio in area. Per Pairetto e il Var non c'è nulla. Il rigore, però, era netto. Il rimpallo gamba-mano, infatti, non scagiona il difensore atalantino che tiene comunque il braccio lontano dalla figura aumentandone il volume. Giuste le proteste del Cagliari che chiedeva a gran voce il tiro dagli undici metri.

Milan-Roma (18° turno): Al 42', poi, ecco l'errore da matita rossa. Reijnders controlla col tacco un pallone in area, Pisilli entra in scivolata per non fare fallo ma travolge il rossonero. Per arbitro e Var non c'è nulla, ma il rigore pare netto. L'olandese non sembra più essere in possesso del pallone, ma è comunque orientato verso lo stop e a un possibile triangolo con il compagno. L'intervento del giallorosso gli vieta tutto ciò. Rigore che manca per i rossoneri.  

Torino-Genoa (24° turno): tantissime polemiche allo stadio Olimpico con Feliciani che nei minuti di recupero si lascia sfuggire un rigore netto per il Torino e che avrebbe potuto indirizzare in maniera diversa la partita. Su un cross dalla destra Sanabria prova ad avventarsi, ma non può arrivarci per una evidente trattenuta di Sabelli. In diretta sembra che l'attaccante si lasci cadere, ma riguardando il replay si vede la chiara trattenuta del difensore sull'attaccante: il rigore era quindi netto, ma il Var non richiama al monitor Feliciani che fischia la fine della partita tra le proteste granata

Inter-Fiorentina (24° turno): incredibile errore a San Siro sul gol dell'1-0 dell'Inter. Il corner da cui nasce la rete, infatti, non c'è e non viene visto né dall'arbitro La Penna né dal guardalinee Scatragli. Bastoni va sul fondo e crossa in scivolata, Mandragora intercetta e mette in angolo, ma il pallone calciato dal difensore nerazzurro era già uscito ben oltre la linea. Il Var in questi casi non può intervenire, dato che con l'angolo inizia una nuova azione. Fatto sta che da quel corner l'Inter segna il gol dell'1-0 che indirizza la partita.  

Atalanta-Cagliari (25° turno): grossi dubbi al Gewiss Stadium sul gol annullato al 56' a Brescianini. Su corner che arriva da calcio d'angolo, il centrocampista nerazzurro deposita nella porta sguarnita un pallone che il portiere Caprile aveva perso in uscita dopo uno scontro aereo con Posch. L'arbitro Marchetti annulla per fallo del difensore. Dalle immagini, però, si può notare come il giocatore atalantino salti in maniera corretta e non fallosa con l'estremo difensore sardo che perde la palla per un suo errore in uscita. Trattandosi di una decisione sull'intensità del contrasto, in questo caso il Var non può intervenire. 

Lecce-Udinese (26° turno): l'arbitro Bonacina e il Var Guida commettono al Via del Mare diversi errori che indirizzano la partita. Al 28' il direttore di gara viene richiamato al monitor per visionare il contatto tra il braccio di Jean e il volto di Lovric. Il colpo c'è, su questo non ci sono dubbi, ma è una conseguenza di un movimento naturale del difendente che nemmeno stava guardando l'avversario. Bonacina si lascia influenzare dalla chiamata del Var e fischia un rigore inesistente. 

Inter-Roma (34° turno): il match più acceso della giornata con anche l'episodio più discusso di questo turno. Fabbri tiene bene in mano la partita di San Siro fino all'87' quando Bisseck e Ndicka vanno a contatto nell'area giallorossa. Il difensore della Roma trattiene il collega nerazzurro che non riesce così ad arrivare sul pallone. Per l'arbitro non c'è nulla, così come per il Var che però sbaglia a non intervenire. La trattenuta di Ndicka è evidente e prolungata e non c'è alcuna partecipazione fallosa di Bisseck sul romanista. Il rigore ci stava tutto, sbagliano sia Fabbri che il Var.

 

Moviola Serie A: la rassegna sugli errori arbitrali

In questo paragrafo la redazione di Superscommesse raccoglierà per tutto l'arco del campionato i diversi casi di moviola della Serie A. Verranno evidenziati gli errori arbitrali di ogni singola sfida del massimo campionato italiano. Ecco la moviola della 38a giornata di Serie A:

  • Napoli-Cagliari moviola: la partita che assegna lo scudetto agli azzurri è incandescente, soprattutto nel primo tempo, con un Cagliari che lotta su tutti i palloni e che non tira mai indietro la gamba. L'episodio più dubbio si verifica al 31' quando Makoumbou, a gioco fermo, colpisce Politano con un buffetto, che somiglia un pugnetto, al viso. La Penna ha problemi di comunicazione col Var e dopo un lungo check si decide per ammonire entrambi i giocatori. Viste le recenti decisioni però (es espulsioni di Yildiz e Kalulu) il centrocampista del Cagliari avrebbe meritato il cartellino rosso. 
  • Moviola Como-Inter: arbitraggio distratto quello di Massa al Sinigaglia che si perde un paio di cartellini e di corner. Ma, cosa più grave, il fallo da rosso di Reina su Taremi. È il Var a chiamarlo al monitor e dopo la revisione, con il portiere che punta il piede sulla caviglia dell'attaccante lanciato a rete, decide giustamente per l'espulsione diretta per chiara occasione da gol.      
  • Bologna-Genoa episodi arbitrali: esordio in Serie A negativo per il 36enne Monaldi che fischia tantissimo ed estrae ben 7 gialli in una partita che non conta nulla. Ma soprattutto si perde un calcio di rigore netto per il Bologna. L'intervento di Ekhator su Cambiaghi è un chiaro fallo, con l'attaccante che colpisce nettamente il ginocchio sinistro dell'avversario. L'arbitro non viene aiutato neanche dal Var Pezzuto che non lo richiama al monitor.    
  • Casi da moviola Milan-Monza: esordio nel massimo campionato anche per Rutella che dirige una partita tranquilla, che mette poco in palio se non la gloria. Nessun errore evidente.   
  • Moviola Venezia-Juventus: bene Colombo al Penzo dopo un'iniziale errore nel primo tempo (poi corretto dal Var): Costa segna, ma si porta il pallone avanti con la mano. Nella ripresa giusto fischiare il rigore per la Juventus che vince la partita: Conceicao dribbla Nicolussi-Caviglia che pianta la gamba destra e atterra il portoghese. 
  • Moviola Torino-Roma: direzione positiva di Di Bello al Grande Torino. Al 38' fischia un rigore giusto per la Roma con Dembele che colpisce nettamente Saelemaekers in area. Ci pensa poi il Var ad annullare la rete di Cristante per un iniziale fuorigioco di Angelino. 
  • Lazio-Lecce casi da moviola: in una partita piena di tensione, Fabbri se ne esce bene. Giusta la doppia ammonizione per Pierotti, prima spallata a Rovella e poi strattonata a Tavares, ma anche tante altre decisioni di campo aiutato anche da un ottimo Var.  
  • Moviola Udinese-Fiorentina episodi arbitrali: direzione molto altalenante da parte di Marcenero che indirizza la partita nel primo tempo con l'espulsione di Bijol. La scivolata che porta al secondo giallo è sì molto dura, ma il difensore colpisce solamente il pallone. Il secondo giallo è una vera esagerazione.   
  • Moviola Atalanta-Parma: al Gewiss Stadium, Marinelli dirige con tranquillità una partita con pochi episodi dubbi e con una sola ammonizione. 
  • Empoli-Verona casi da moviola: in una partita tesissima, Doveri ne esce alla grandissima. Dirige col polso fermo, non si lascia trascinare dalle proteste ed estrae il cartellino quando bisogna farlo. 

 

Classifica Serie A senza errori arbitrali: i verdetti della scorsa stagione

Qui di seguito abbiamo sintetizzato tutti i verdetti di questa stagione (2023-24) in base alla classifica senza gli errori arbitrali. L'Inter di Inzaghi campione d'Italia, in Champions League Milan, Juventus, Bologna e Atalanta. La Fiorentina invece, avrebbe scavalcato Roma e Lazio, assicurandosi un posto in Europa League.

 

Serie A senza errori arbitrali stagione 2023/24
Verdetti Virtuali
Inter Campione d'Italia
Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta Champions League
Fiorentina e Roma Europa League
Lazio Conference League
Salernitana, Sassuolo, Frosinone Retrocesse in Serie B
Team con più errori arbitrali a favore Inter (7)
Squadra con più errori arbitrali contro Napoli (7)
Squadra con saldo migliore Inter (+5 punti in classifica)
Team con saldo peggiore Fiorentina (-4 punti in classifica)

 


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Var Serie A: come funziona la moviola in campo?

Con la moviola in campo diremo addio alla classifica senza errori arbitrali? Non proprio. Da due stagioni ormai gli arbitri possono usufruire del Video Assistant Referee, la moviola introdotta dalla Fifa per ridurre al minimo gli errori da parte dei direttori di gara durante le partite. Nonostante il grande contributo che tale supporto tecnologico fornirà al calcio italiano (ed europeo), ci sarà comunque tanto da analizzare nella nostra rubrica sugli errori arbitrali, considerando che su determinate dinamiche l'errore del direttore di gara non potrà essere eliminabile (es. fuorigioco segnalato in maniera errata nelle fasi iniziali di un'azione di gioco che si conclude con la realizzazione di un gol). Di seguito, i casi in cui il VAR può essere chiamato in causa.

Il VAR può intervenire nei casi di:

  • gol/non gol (aggiuntiva al supporto della Goal Line Technology);
  • rigori (verifica della corretta o meno assegnazione di un calcio di rigore);
  • espulsioni dirette (decise o omesse);
  • scambi di persona (in caso di estrazione di cartellino al calciatore innocente);
  • eventuale caso di gol in fuorigioco

Chi decide con la moviola in campo. Sarà l'arbitro, ovviamente, ad avere l'ultima parola sull'episodio arbitrale, ma il potere di richiedere un controllo è sia del VAR, l'assistente di bordo campo, sia dell'arbitro stesso. Nel primo caso è lo stesso responsabile della moviola a comunicare all'arbitro tramite microfono wireless la svista, mentre nel secondo è lo stesso arbitro a decidere di visionare in persona il replay, oppure chiedere direttamente al VAR la revisione della decisione, per poi comunicarla ai giocatori.
 
Qual è la squadra che ha beneficiato maggiormente delle sviste arbitrali?

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