Quali sono le squadre di calcio della Red Bull?

Il connubio fra Red Bull e sport è conosciuto da tempo. L'azienda leader del settore degli energy drink è da molti anni in prima fila nelle sponsorizzazioni di Formula 1 e hockey e di recente ha intrapreso l'avventura nel mondo del calcio con fortune alterne. Emblematico il caso del Lipsia, club fondato da poco e portato nel giro di una decina di anni dalle anonime divisioni locali tedesche ai riflettori della Champions. Ma il Lipsia non è l'unica proprietà calcistica della multinazionale austriaca. A questo punto la domanda che sorge è abbastanza spontanea: quante sono le squadre di calcio della Red Bull? Al momento se ne contano sei, tutte sparse per il mondo, anche se fino a qualche anno fa c'era una settima squadra in Africa, poi fallita per via di uno scarso riscontro. Pubblicità, espansione del marchio e notorietà sono sicuramente alla base di questi investimenti, che tuttavia non possono non far piacere ai supporter. Prendete i tedeschi del RB Lipsia, acquistati in quinta divisione e portati stabilmente nel gotha del calcio europeo con frequenti partecipazioni alle coppe internazionali. Il club teutonico infatti è ormai presenza fissa in Europa, così come il Salisburgo.

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Le squadre di calcio della Red Bull

Dopo aver mosso i primi passi nello sport grazie alla sua presenza sui campi di hockey e sulle piste di Formula 1, la multinazionale austriaca è dal 2005 protagonista anche nel calcio. Vediamo, in ordine cronologico, tutte le squadre di calcio acquistate dalla Red Bull fino ad oggi. 

FC SALISBURGO - 2005
Nel 2005 l'ingresso nel calcio è avvenuto da parte della Red Bull grazie all'acquisto del Salisburgo. Oltre a cambiare i colori sociali dal viola al biancorosso i nuovi proprietari hanno tentato anche di modificare il nome della squadra in FC Red Bull Salisburgo. Fortunatamente per i tifosi della squadra austriaca ci ha pensato la Federazione a frenare il cambio di nominativo per via delle regole sulle sponsorizzazioni dei nomi delle squadre in Austria. Restando sempre nel confine austriaco si evidenzia che la Red Bull possiede anche il Liefering, altra squadra di Salisburgo, che milita in Erste Liga, la seconda serie nazionale.

RB LIPSIA - 2009
RB non sta per Red Bull ma per Rasen Ball (campo da gioco), anche se il rimando alla multinazionale è inevitabile se si pensa anche ai colori sociali, il bianco e il rosso. Anche in questo caso abbiamo uno stadio di proprietà come la Red Bull Arena, inaugurato nel 2010 dopo dei lunghi lavori di ristrutturazione che oggi permettono all'impianto di ospitare più di 40 mila persone. Da diversi anni ormai la squadra si attesta ai vertici della Bundesliga, facendo anche molta strada prima in Europa League ora anche in Champions League. Quella tedesca è la versione di maggior successo della sezione calcistica di questa azienda, considerando il cammino incredibile iniziato nel 2009/2010 in quinta serie. Ora il Lipsia è in semifinale di Champions e si gioca l'accesso all'ultimo atto della competizione contro il PSG. Ecco il confronto quote sulla qualificazione in finale del Lipsia.

^{* Quote soggette a variazione. Si consiglia di visitare i siti analizzati per controllare eventuali variazioni di quota.}

NEW YORK RED BULLS - 2006
Qui l'insediamento è stato più facile, anche perché la squadra aveva appena 10 anni di vita. Per non farsi mancare niente fu ristrutturato anche lo stadio, denominato Red Bull Arena in base ad una serie di accordi commerciali. A differenza delle altre squadre però quella di New York ancora deve dare i frutti sul campo: dall'anno dell'acquisizione la squadra ha raggiunto un secondo posto il MLS nel 2008, due finali di coppa nazionale e una semifinale della Champions League CONCACAF nel 2018.

RED BULL BRASIL - 2007
Militante nella quarta serie brasiliana, la società punta ancora ad entrare nel giro che conta, quello dei campionati federali a livello nazionale. Le aspettative ci sono, ma il tempo comincia a stringere.

RED BULL GHANA - 2008
Non tutte le ciambelle escono col buco. Stavolta il progetto non è andato come sperato per la multinazionale, che dopo pochi anni dall'acquisto del club ha dichiarato il fallimento nel 2014.

RED BULL BRAGANTINO - 2019
Nell'aprile 2019 la multinazionale ha firmato un accordo per l'acquisizione del Bragantino, club della massima serie brasiliana con sede nello stato di San Paolo.