Regolamento Serie A: cosa succede in caso di arrivo a pari punti

Sebbene nelle ultime settimane l'Inter abbia avviato una decisa accelerata per la lotta al tricolore lasciando sul posto la Juventus ma soprattutto il Milan c'è ancora tanta curiosità negli appassionati che vogliono sapere nel dettaglio cosa stabilisce il regolamento in caso di arrivo a pari punti in classifica. E fra l'altro si tratta di un'eventualità che riguarda non solo la lotta al titolo ma anche quella per un posto in Champions, in Europa e Conference League e per restare in Serie A. Ogni tifoso ha il suo obiettivo e per ognuno è legittimo a questo punto della stagione porsi il seguente quesito: cosa succede quando due squadre arrivano a pari punti in classifica? Qual è il criterio usato per quanto riguarda la classifica avulsa della Serie A? Il regolamento del campionato parla chiaro e indica ben 5 criteri differenti e gerarchici per stabilire chi vince in caso di arrivo a pari punti in Serie A. E la regola non vale soltanto per la vittoria dello scudetto ma per tutte le posizioni della classifica. Prima di fare chiarezza rispondendo alle domande che un po' tutti gli appassionati si fanno in questo delicato momento, ecco le quote sul successo finale del campionato dell'attuale capolista e della squadra campione in carica.
Bookmaker | Inter | Juventus | Vedi le quote |
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1.35 | 4.50 | Visita sito |
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1.44 | 4.50 | Visita sito |
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Regolamento Serie A classifica avulsa: come funziona a parità di punti
Andiamo con ordine perché, come anticipato, sono ben 5 i criteri differenti e fissati in ordine gerarchico in caso di arrivo a pari punti tra due squadre. Il primo di questi è relativo ai punti ottenuti dalle squadre negli scontri diretti. Tale criterio vale tanto per lo scudetto, quanto per la bagarre salvezza. A riguardo però occorre fare una puntualizzazione: il criterio dei punti ottenuti negli scontri diretti si applica solo nel momento in cui le due squadre in questione si siano affrontate nelle due sfide di andata e ritorno. Se, ad esempio, si è disputata la sola gara di andata e le due squadre hanno raccolto lo stesso numero di punti, si terrà contro del 3° criterio (ossia quello della differenza reti generali) per stabilire chi è avanti. Nel momento in cui, invece, andrà in scena anche la gara di ritorno, tornerà valido il 1° criterio o, in caso di ulteriore parità, il 2° criterio, che è quello della differenza reti negli scontri diretti.
Di seguito la lista progressiva dei criteri imposti alle squadre dal regolamento Serie A a parità punti al termine del campionato:
- Punti negli scontri diretti;
- Differenza reti negli scontri diretti;
- Differenza reti generale;
- Reti totali realizzate in generale: dovesse equilibrarsi anche la situazione della differenza reti delle due squadre, a decidere sarebbe il numero totale di gol fatti;
- Sorteggio.
Serie A regolamento: come sono strutturate le rose in Italia
Di stagione in stagione si intensifica la ricerca da parte degli appassionati di calcio in merito alla struttura delle rose dei vari club di A. Ad offrirci un nuovo spunto è il regolamento della Serie A sulle rose in Italia, da sempre al centro dell'attenzione durante il periodo estivo per via di acquisti stranieri o extracomunitari, che vanno ad occupare i famosi "slot" all'interno di una squadra. Ma come devono essere strutturate le rose dei club nel nostro campionato? Basta seguire tre semplici passaggi, almeno a parole:
- massimo 25 giocatori
- tra questi 25, 4 devono essere del "formati in Italia"
- tra questi 25, altri 4 devono essere "formati nel club"
Ma cosa significa "formato in Italia" e "formato nel club"? Il primo termine prevede che il calciatore deve aver trascorso, tra i 15 e i 21 anni, almeno 3 anni, anche in maniera non continuativa, o comunque 3 stagioni sportive, in uno o più club italiani; per "formato nel club" invece si intende che deve esser stato tesserato per lo stesso periodo nella società di attuale appartenenza. Altra novità è quella che quest'anno vengono inclusi nel conteggio anche gli Under 22.
Regolamento classifica avulsa Premier League
Ma che succede se due squadre arrivano a pari punti nella classifica della Premier League?
Il regolamento della FA è cambiato in occasione della passata stagione. Infatti, se in precedenza in caso di parità di punti tra due squadre di Premier il primo criterio valido era la differenza reti totali ecco che oggi anche in Inghilterra varranno gli scontri diretti. In caso di parità nei testa a testa fra le due squadre ecco che torna il criterio della differenza reti totali ed eventualmente il conteggio dei gol fatti. Se anche dopo questo criterio ci fosse ancora una situazione di parità, il regolamento stabilisce lo spareggio in gara unica su campo neutro, come mezzo per assegnare il miglior piazzamento all'una o all'altra squadra.
Classifica avulsa Liga spagnola
A parità di punti chi vince il campionato spagnolo? Se andiamo a consultare il regolamento della Liga in relazione alla classifica avulsa, ci apparirà come primo criterio sulla parità di punti, la differenza reti negli scontri diretti. Nei casi in cui questo primo criterio non dovesse bastare, si ricorre alla differenza reti complessiva nel campionato e, successivamente, al maggior numero di gol realizzati nella stagione di Liga.
In caso di pari punti in Europa e nel mondo, campionato per campionato
Quali sono invece le regole in caso di arrivo a pari punti negli altri campionati in giro per l'Europa? Nella tabella che segue vengono raggruppati i primi tre criteri che stabiliscono cosa prendere in esame in caso due squadre arrivassero con lo stesso punteggio al termine della stagione. Vediamo quali sono:
PAESE | TORNEO | 1o crit. | 2o crit. | 3o crit. |
Inghilterra | Premier League | Scontri diretti | Diff. reti totale | Gol segnati |
Spagna | La Liga | D. R. scontri diretti* | Dif. reti totale | Gol segnati |
Spagna | La Liga 2 e inf. | Punti scontri diretti | Diff. reti totale | Gol segnati |
Francia | Ligue 1 | Diff. reti totale | Punti scontri diretti | D. R. scontri diretti |
Francia | Ligue 2 | Diff. reti totale | Punti scontri diretti | D. R. scontri diretti |
Francia | National | Punti scontri diretti | D. R. scontri diretti | Diff. reti totale |
Germania | Bundesliga 1 | Diff. reti totale | Gol segnati | Punti scontri diretti |
Germania | Bundesliga 2 | Diff. reti totale | Gol segnati | Punti scontri diretti |
Portogallo | Primeira Liga | Punti scontri diretti | Diff. reti scontri diretti | Gol trasferta scontri diretti |
Olanda | Eredivisie | Diff. reti | Gol segnati | Punti scontri diretti |
Belgio | Jupiler League | Posizione reg. season** | N° vittorie | Differenza reti |
Scozia | Premiership | Diff. reti totale | Gol segnati | Spareggio |
Russia | Premier League | Punti scontri diretti | D. R. scontri diretti | Gol trasferta scontri diretti |
Svizzera | Super League | Diff. reti | Gol segnati | Punti scontri diretti |
Irlanda | Premier Division | Diff. reti | Gol segnati | |
Grecia | Super League | Punti scontri diretti | D. R. scontri diretti | Differenza reti |
Svezia | Allsvenskan | Diff. reti | Gol segnati | |
Norvegia | Eliteserien | Diff. reti | Gol segnati | Punti scontri diretti |
Brasile | Brasileirao | Partite vinte | Diff. reti | Gol segnati |
Argentina | Primera Division | Spareggio *** | Diff. reti | Gol segnati |
* senza la regola dei gol in trasferta
** in Belgio si tiene conto anche dell'eventuale mezzo punto di arrotondamento tra prima e seconda parte della stagione.
*** solo se decide il titolo