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Novara Calcio
La storia del Novara
Nei suoi primissimi anni di vita, tra il 1908 e il 1912, il club di Novara selezionò i migliori giocatori delle altre squadre cittadine per creare al Football Club Novara. Al 1912 risale la prima partecipazione al campionato, esordendo contro il Torino e perdendo per 2-1 (il gol del Novara fu realizzato da Mario Meneghetti). Otto anni dopo avvenne la fusione con un'altra società calcistica di Novara, l’Unione Sportiva Novara; il nome divenne Football Association Novara, ma il colore sociale rimase quello originario: l’azzurro. Dopo la prima guerra mondiale, il Novara ottenne i primi risultati positivi: nel 1920-21 vinse il proprio girone a pari punti con il Torino. Questo genere di risultati permise alla squadra di Novara di ottenere una discreta notorietà, andando a formare assieme alla Pro Vercelli, all’Alessandria e al Casale il “quadrilatero piemontese”. Nonostante i buoni campionati degli anni precedenti, nel 1926 retrocesse in I Divisione per una riforma dei campionati ma risalì l’anno successivo, riscattando la retrocessione. Durante il ventennio fascista, precisamente nel 1931, fu imposto alla società novarese di italianizzare il proprio nome in Associazione Calcio Novara. Durante il ’31 venne anche inaugurato il nuovo campo di gioco, lo Stadio “Littorio”, rinominato con la fine della seconda guerra mondiale “Comunale”.
La prima Serie B e poi la massima serie dper il Novara
Nel 1929 il club di Novara fu ammesso al suo primo campionato di serie B, dove vi restò per ben sette stagioni consecutive, fino al 1936, anno in cui arrivo prima in classifica a pari merito con la Lucchese ed entrambe furono ammesse nel campionato di serie A, dove rimase per solo un anno, retrocedendo nel campionato cadetto ma riscattandosi immediatamente dopo un avvincente rimonta sull'Alessandria. L’Associazione Calcio Novara rimase nella massima serie fino al 1941. Nel 1939 raggiunse anche la Coppa Italia, perdendo in finale per 2-1 contro l’Ambrosiana. Il 1948 fu l’anno del ritorno in serie A, grazie all’aiuto del 34enne Silvio Piola, acquistato l’anno precedente: permarrà in serie A fino al 1954 e all’attaccante sarà intitolato lo stadio cittadino nell’anno della sua morte, il 1996. Nel ’56 gli azzurri retrocessero in serie B, affrontando alcune stagioni difficili, che culminarono con la retrocessione in serie C al termine del campionato 1961-62.
Gli anni in Serie C del Novara
Gli anni ’70 furono caratterizzati dal lancio di due giovani che fecero la fortuna rispettivamente di Lazio e Torino: Felice Pulici e Renato Zaccarelli. Iniziò un periodo in cui il Novara con alterne fortune trascorse diverse stagioni in serie C, fino al 1990 quando retrocesse fino al Campionato Interregionale, dopo aver perso uno spareggio con il Pontedera. A metà anni ’90 il Novara tornò in serie C2, fino al 2003, quando riuscì a passare in C1. Nella stagione 2009-10 ha ottenuto una storica promozione in serie B, raggiungendo il primo posto in classifica e senza dover ricorrere ai play-off per ottenere la promozione.
Il Novara di nuovo in Serie B
Da quella stagione il Novara non ha mai abbandonato la serie cadetta (salvo una annata passata in Lega Pro) e tra alti e bassi sono stati sempre protagonisti della classifica della Serie B. La stagione 2016/17 non è partita benissimo, ma la squadra guidata da Boscaglia non ha avuto problemi a salvarsi.





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