Abbiamo intervistato oggi, per la rubrica "Dietro le Quinte", Simone Brianti, responsabile editoriale della testata giornalistica "Mondoprimavera". La testata, nata nel 2014 è la casa del calcio giovanile, dove vengono riportate tutte le news e le informazioni sui calciatori emergenti.
Lasciamo dunque la parola a Simone.
Buongiorno. Come e quando nasce “Mondoprimavera”?
“Mondoprimavera" nasce a Luglio del 2014 da una semplice idea, quella di voler portare alla luce la storia di tanti ragazzi che sognano la carriera da calciatore. In quel tempo si parlava ancora poco del Campionato Primavera e abbiamo deciso di provare a tuffarci in questo ambito con tutta la passione possibile e la voglia di raccontare il calcio”.
Ci parli del team. Chi lavora insieme a Lei?
“Siamo partiti tutti, o quasi, da sconosciuti ma con il passare del tempo abbiamo formato un team di amici che nel giro di un paio d’anni è riuscita a creare un’associazione attorno al sito e registrarlo come testata giornalistica a Prato. Ora contiamo tanti collaboratori, ma a me piace definire Mondoprimavera come un gruppo di amici, perché con il tempo si creano legami, anche spinti dalla passione che ci accomuna. Una grande famiglia per dirla in breve”.
Che tipo di informazioni si possono trovare sul vostro sito?
“Su Mondoprimavera il nostro pane è per l’appunto raccontare del campionato Primavera con cronache sul campo, interviste, pagelle e Focus sui ragazzi che si mettono più in mostra. Parliamo di mercato e ci spingiamo anche nel mondo delle Nazionali giovanili fino all’U21”.
Nonostante si sia giocato solo metà campionato, i giovani hanno comunque avuto la possibilità di emergere. Da chi si aspetta un boom ora che si riprenderà?
“I nomi sono tanti, vista l’emergenza molte squadre hanno aggregato diversi ragazzi della Primavera e in tanti potrebbero esordire. Se dovessi fare un nome direi Traore dell’Atalanta, un classe 2002 che ha già avuto modo di esordire e segnare con la Dea”.
Con la ripresa del campionato ci saranno 5 sostituzioni a partita, che rappresenta di certo una buona occasione per farsi notare. Crede che potremo vedere delle belle sorprese?
“Le sorprese, anche qui, potrebbero essere diverse, ma vedendo i ragazzi chiamati in prima squadra vedo come sorprese: Carboni e Ladinetti del Cagliari, D’Amico della Sampdoria, Cuellar della Spal, Falbo della Lazio, Colombo e Brescianini del Milan e per finire azzarderei un paio di nomi a Brescia come Ghezzi e Lussignoli”.
Per quanto riguarda il mercato della primavera, quale crede possa essere il futuro di Esposito, attualmente attaccante dell’Inter?
“Negli anni l’Inter non ha dimostrato di credere troppo nel proprio settore giovanile, molte le cessioni per le plusvalenze e in qualche caso mantenendo il diritto di riacquisto. Con Esposito mi aspetto una rotta diversa, sono dell’idea che sia giusto mandarlo a giocare per farlo crescere e il prestito in una squadra di A potrebbe essere la soluzione ideale. Deve però trovare un progetto che gli consenta di giocare con continuità e di avere la fiducia necessaria per mettersi in mostra”.
Occhi puntati sulle decisioni del Consiglio della Lega per la ripresa anche del campionato Primavera. Ci dica qualcosa al riguardo.
“Vedo difficile una ripresa del Campionato Primavera al momento e penso che verrà chiuso senza vincitori e nè vinti. Probabilmente si arriverà ad un campionato a 18 squadre con la promozione di Milan e Ascoli. In questi giorni ci saranno altre assemblee e si potrà capire di più sul futuro del calcio giovanile”.
Concluderei invece con una previsione sulle prime tre squadre in classifica a fine campionato di Serie A.
“La ripresa dopo tre mesi d’inattività è sempre dura da valutare, le gerarchie potrebbero cambiare, anche se penso che le prime tre della classifica resteranno invariate: Juventus, Lazio ed Inter, vedendo i bianconeri favoriti alla vittoria dello scudetto per la rosa ampia”.
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