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Atletico Madrid Calcio
Risultati Atletico Madrid oggi e classifica
L'Atletico Madrid ha un palmares di tutto rispetto: 10 Campionati spagnoli (1939-1940, 1940-1941, 1949-1950, 1950-1951, 1965-1966, 1969-1970, 1972-1973, 1976-1977, 1995-1996, 2013-2014), 10 Coppe di Spagna (1959-1960, 1960-1961, 1964-1965, 1971-1972, 1975-1976, 1984-1985, 1990-1991, 1991-1992, 1995-1996, 2012-2013), 2 Supercoppe di Spagna (1985, 2014), 2 Coppe Eva Duarte (predecessore della Supercoppa di Spagna, 1940 e 1951), 1 Coppa Intercontinentale (1974), 1 Coppa delle Coppe 1961-1962), 3 Europa League (2009-2010, 2011-2012 e 2017-2018), 3 Supercoppe UEFA (2010, 2012 e 2018), oltre a 1 campionato di Segunda Division. L'Atletico Madrid è l'unica squadra ad aver vinto una Coppa Intercontinentale senza aver vinto la Coppa Campioni. Successe nel 1974, a seguito della rinuncia da parte del Bayern campione d'Europa in carica. Gli spagnoli rimontarono l'1-0, subito dall'Independiente ad Avellaneda, con un 2-0 al Calderon. Ha perso ben 3 finali di Champions League, nel 1973-74, 2013-14 e 2015-16.
Rosa Atletico Madrid 2019 2020
Storia Atletico Madrid calcio
La nascita dell'Atletico Madrid
Il club è stato fondato nel 1903 per iniziativa di alcuni ragazzi baschi che studiavano a Madrid, realizzando così il loro desiderio di far parte di un club costola dell'Athletic Club di Bilbao. Proprio dalla società basca furono mutuati i colori, il bianco e il rosso a strisce verticali e, in precedenza, il bianco e blu. La particolare divisa dell'Atletico ricordava il telo che avvolgeva i materassi, e per questo motivo i giocatori dell'Atletico furono ribattezzati colchoneros, materassai. In questo nome i tifosi rivendicano anche l'estrazione popolare del club, contrapposta a quella borghese del Real Madrid, espressione anche della Corte Reale spagnola.
L'Atletico Madrid nel primo e nel secondo Dopoguerra
Nel 1923 ormai squadra autonoma, l'Atlético Madrid partecipa alla Coppa di Spagna (oggi conosciuta come Coppa del Re) e agli altri tornei di calcio in voga negli anni intorno al ventennio. Arrivò secondo nel 1921 e nel 1926 con buoni risultati. La vittoria del campionato del Centro nel 1928 valse l'accesso alla prima edizione della Primera División: fu solo dopo la fine della guerra civile e la fusione con il club Aviación Nacional che l'Atlético Madrid iniziò a cogliere i primi successi e risultati in campo nazionale, aggiudicandosi i 2 campionati successivi al termine delle ostilità, nel 1940 e nel 1941. A partire dagli Anni ‘50 la squadra incominciò ad acquisire notorietà a livello internazionale grazie ai risultati ottenuti nelle neonate coppe europee: nella stagione 1958-59 l'Atlético ebbe modo di esordire in Coppa dei Campioni grazie alla simultanea vittoria nella manifestazione da parte del Real Madrid.
La prima finale di Coppa Campioni dell'Atletico Madrid
In campo nazionale l'Atlético Madrid si dimostrò l'unica squadra in grado di contrastare l'egemonia del Real Madrid a cavallo fra gli Anni '60 e '70, vincendo il campionato nel 1965-66, 1969-70, 1972-73, vincendo anche una Coppa delle Coppe nel 1962 contro la Fiorentina. Nella stagione successiva alla vittoria di quest'ultimo campionato il club si rese protagonista di un grande cammino in Coppa dei Campioni che li portò fino alla finale contro il Bayern Monaco. L'Atletico Madrid, andato in vantaggio a metà del secondo tempo supplementare, fu raggiunto allo scadere dai bavaresi, costringendo gli spagnoli a un replay senza storia, finito 4-0 per i tedeschi. Nonostante la vittoria mancata in Coppa dei Campioni, l'Atletico ebbe la possibilità di giocarsi la Coppa Intercontinentale nel 1974 in seguito alla rinuncia del Bayern Monaco: i colchoneros alzarono il trofeo battendo gli argentini dell'Independiente. Interlocutorio fu il decennio successivo, caratterizzato da continui cambi di dirigenza al vertice con inevitabile impatto sulla classifica: l'unico acuto si ebbe nel 1986 con la finale di Coppa delle Coppe persa contro la Dinamo Kiev. Il club fu acquisito dal politico Jesús Gil y Gil, che dette avvio ad una massiccia operazione di rinforzo della squadra che culminò, nella stagione 1995-96, con la conquista del doblete (campionato e coppa nazionale).
Il declino dell'Atletico fino all'avvento del presidente Cerezo
Una crisi finanziaria costò al club la retrocessione nella stagione 1999-00, con ritorno in Liga dopo due anni. L'Atletico è stato poi rilevato dal produttore cinematografico Cerezo, che ha restituito solidità finanziaria alla società anche grazie alla cessione di quote a partner internazionali. L'Atletico è riuscito a tornare in Champions League nel 2007, competizione a cui ormai partecipa con continuità. 2007-08 e 2008-09) in Champions League.





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