L'Ascoli, il cui nome completo è Ascoli Calcio 1898 FC, è una squadra di calcio marchigiana, fondata nel 1898 ad Ascoli. Gioca le proprie gare casalinghe allo stadio Cino e Lillo Del Duca. Nonostante sia tra le più antiche società calcistiche italiane, nella sua storia ha vinto 2 campionati di Serie B, 1 Supercoppa di Lega Pro, 1 Torneo di Capodanno e 1 Coppa Mitropa. E' stato rifondato nel 2014. Nella stagione 2019 2020 l'Ascoli è grande protagonista nel
calendario di Serie B, dopo il tredicesimo posto in classifica della passata annata.
Risultati Ascoli oggi e classifica
Nella stagione 2019 2020 l'Ascoli, dopo il tredicesimo posto in classifica ottenuto nel passato campionato, è ancora ai nastri di partenza della Serie B. L'obiettivo minimo della squadra marchigiana è una salvezza tranquilla. Come allenatore è stato scelto Paolo Zanetti. Gli elementi più rappresentativi della rosa dell'Ascoli sono il difensore centrale della Guadalupe Andrea Gravillon e l'attaccante Scamacca, arrivati in prestito dal Sassuolo, l'ala olandese Da Cruz, presa sempre a titolo temporaneo dal Parma, l'ala serba Ninkovic, e il capitano, la punta Matteo Ardemagni.
Palmares Ascoli
Nel palmares dell'Ascoli sono presenti una Mitropa Cup (1986/87), 1 The Red Leaf Cup (1980), 2 campionati di Serie B (1977/78 e 1985/86), una Supercoppa di Lega di Serie C1 (2002/03), un campionato di Serie C1 (2002/03) e 1 Torneo di Capodanno (1980/81). Ha raggiunto come miglior risultato in Serie A il quarto posto al termine della stagione 1979-80.
Rosa Ascoli 2019 2020
Portieri Ascoli: Ivan Lanni, Nicola Leali, Riccardo Novi
Difensori Ascoli: Riccardo Brosco, Nahuel Valentini, Andreaw Gravillon, Erick Ferigra, Miguel Alcantara, Raffaele Pucino, Lorenzo Laverone, Cristian Andreoni
Centrocampisti Ascoli: Mario Piccinocchi, Michele Troiano, Petar Brlek, Alberto Gerbo, Michele Cavion, Davide Petrucci, Simone Padoin, Nikola Ninkovic, Moutir Chajia, Leonardo Morosini, Diogo Pinto, Davide Di Francesco, Maurice Covic
Attaccanti Ascoli: Alessio Da Cruz, Gianluca Scamacca, Lorenzo Rosseti, Matteo Ardemagni, Giacomo Beretta
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Storia Ascoli Calcio
La società nasce ad Ascoli nel 1898 con il nome di Candido Augusto Vecchi, un colonnello garibaldino a cui vollero dedicare la nascita della prima squadra marchigiana, nome che venne cambiato nel 1905 e nel 1921 in Unione Sportiva Ascolana. Il primo campionato ufficiale venne giocato nel 1927, da li seguirono varie promozioni che portarono gli ascolani in Serie C2, infatti negli anni '30 e '40 partecipò a campionati di IV Serie e Serie C. Dopo il Secondo Conflitto Mondiale la squadra venne ricostituita con il nome di AS Ascoli, ma venne retrocessa nella neonata Promozione Interregionale nel 1947/48. Nel 1952 però venne inserita nel Campionato di IV Serie dopo la riforma dei gironi. A seguito di gravi problemi finanziari la squadra rischiò il fallimento nel 1954/55, questo fu evitato grazie all'apporto di denaro da parte dell'editore Del Duca,che diede anche il nome alla società, ora Del Duca Ascoli. In pochi anni gli ascolani tornarono in Serie C dove rimasero per tutti gli anni '60.
L'era Rozzi
Il 1971 fu l'anno della svolta con la presidenza di Costantino Rozzi, con il quale la società prese in nome attuale e che con tre anni portò la squadra prima in Serie B e finalmente in Serie A nel 1973/74. Dopo una retrocessione l'Ascoli visse un periodo d'oro negli anni '80, in quanto oltre alla militanza in A, la squadra vinse il Torneo di Capodanno e la Mitropa Cup. Nel 1977/78 l'Ascoli ha anche siglato il record di punti in Serie B con due punti a partita (61).
Il declino e il ritorno dell'Ascoli calcio in Serie A
Gli anni '90 segnarono l'inizio di un declino che culminò con la retrocessione in Serie C nel 1994/95. La svolta arrivò nel 2000/01 con la presidenza di Roberto Benigni, la squadra l'anno successivo vinse la Coppa Italia di Serie C ed ottenne una nuova promozione nella Serie Cadetta. Gli anni 2000 sono caratterizzati da una promozione in A nel 2004/05 e dalla retrocessione in B nel 2006/07.
Dal fallimento al nuovo Ascoli
Nel 2012-13 l'Ascoli retrocede in Lega Pro prima divisione, con un gol al 50° del 2° tempo dell'ultima giornata, dando l'avvio a vicende societarie assai complicate. Nel corso dell'estate la società fallisce e viene rifondata da Francesco Bellini come Ascoli Picchio 1898. Eliminato al playoff di Lega Pro nel 2015-16, ottiene il ripescaggio in Serie B, con il ritorno in cadetteria dopo 2 anni di Serie C. L'anno dopo nonostante più cambi alla guida tecnica, dalla coppia Fiorin-Maresca a Cosmi, l'Ascoli riesce a salvarsi tramite i playoff. Decisivo un doppio pari con gol contro l'Entella. Nell'estate del 2018 il club viene ceduto all'imprenditore Massimo Pulcinelli del gruppo Bricofer e viene cambiata la denominazione da Ascoli Picchio ad Ascoli Calcio 1898 FC. La prima stagione della nuova proprietà si chiude col 13esimo posto in classifica.