Il Milan nasce calcisticamente il 16 dicembre 1898 a Milano. Milita attualmente nel campionato italiano di Serie A e nella Uefa Champions League. E' la prima squadra al Mondo per numero di titoli internazionali vinti. La sua bacheca è molto ricca, infatti la squadra vanta ben 18 titoli internazionali, 17 scudetti e 10 trofei nazionali.
Cronostoria dell'AC Milan:
Dalla fondazione agli anni 80'Quella del Milan è una storia ricca di successi, ma anche di momenti bui. Per tutta la prima metà del 900 fino ad arrivare agli anni ’70 la sua è una storia che narra di vittorie e titoli conseguiti anche grazie a nomi eccellenti quali Nils Liedholm,Gianni Rivera, Josè Altafini ,Cesare Maldini.
Il quinquennio buioLa serie positiva sarà interrotta nel biennio 1980/82 a causa delle due retrocessioni nella serie cadetta e lo scandalo calcio-scommesse (scandalo Totonero). Dopo la risalita in serie A con la presidenza di Farina i problemi del milan non sembrano risolti, infatti negli anni 1985/86 la squadra subisce una dura contestazione a campionato concluso per il 7° posto in classifica, l’eliminazione dalla Coppa Uefa e inoltre la società risulta essere piena di debiti e rischia il fallimento.
L'era Berlusconi, vent'anni di successi sotto diverse guide tecnicheLa svolta si verifica con l’avvento del presidente Berlusconi nel 1986. Già nel 1987/88 il Milan torna a vincere uno scudetto con Arrigo Sacchi e giocatori come Donadoni, Ancelotti, Van Basten e Gullit. Dopo quattro memorabili stagioni colme di successi quali Coppe Internazionali e Supercoppe Italiane, Arrigo Sacchi lascia la panchina del Milan per allenare la Nazionale Italiana di calcio. Dal 1991 al 1996 il Milan conosce un altro ciclo vincente con la guida di Fabio Capello; la squadra conquista quattro scudetti (tre consecutivi), tre Supercoppe di Lega, una Coppa dei Campioni e una Supercoppa Europea. La fine degli anni novanta non è però all’altezza dell’inizio: il Milan, sulla cui panchina si succedono diversi tecnici (Tabarez, ancora Sacchi e ancora Capello) affronta un altro momento difficile, segnato da brutti piazzamenti in campionato ed eliminazioni dalle Coppe Europee. . Nemmeno il ritorno di Capello sulla panchina riuscirà a riportare la squadra agli standard vincenti ai quali erano soliti i tifosi. Gli ultimi 10 anni sono segnati positivamente dalle panchine di Zaccheroni (1998/2001)che nel 1999 conquista il sedicesimo scudetto e con Ancelotti (2001/2009) con il quale si avrà la riaffermazione dei rossoneri in Italia ed Europa: la sesta Coppa dei Campioni arriva nel 2003, alla quale si aggiungono la Coppa Italia e la Supercoppa Europea. Alla vittoria in Champions seguirono nel 2003-2004 il diciassettesimo scudetto e la quarta Supercoppa europea. Sono del 2004-2005 la vittoria della Supercoppa italiana, il secondo posto in campionato e la sconfitta nella finale di Champions League contro il Liverpool.
Calciopoli e l'era Ancelotti - Kakà Al termine del campionato 2005-2006, concluso al secondo posto, il Milan fu coinvolto nello "scandalo Calciopoli". Subì una penalizzazione di trenta punti che lo relegò al terzo posto e un'ulteriore penalizzazione di 8 punti da scontare nel campionato successivo. Il 2006-2007 vede il Milan protagonista in Europa, dove giunge nuovamente in finale contro gli inglesi del Liverpool.Questa volta la doppietta di Inzaghi fa conquistare ai rossoneri la Champions League per la settima volta. Nel 2007-2008 il Milan ha vinto la Supercoppa europea per la quinta volta nella sua storia e la Coppa del Mondo per club. La stagione seguente, che ha segnato il ritiro di Paolo Maldini e ha visto il Milan giocare in Coppa UEFA, dove è stato eliminato ai sedicesimi di finale, e concludere al terzo posto in Serie A. Finisce qui l’era Ancelotti e l’era Kakà. Dal 2009 l’allenatore è Leonardo.
Il Milan da Allegri a InzaghiIl 25 Giugno il Milan annuncia l'ingaggio dell'allenatore livornese Massimiliano Allegri, nella prima stagione sotto la sua gestione il Milan vince il 18° scudetto dopo sette anni di astinenza, cui segue la vittoria della Supercoppa italiana nella stagione 2011-212 grazie al derby vinto per 2 a 1 contro l'Inter a Pechino.
Nel 2013-2014 la società finisce la stagione all'undicesimo posto, avviando una sostituzione di Massimiliano Allegri con il vice allenatore Mauro Tassotti e successivamente all'ex rossonero Clarence Seedorf. Il 9 giugno 2014 la panchina del Milan cambia nuovamente allenatore ospitando Filippo Inzaghi reduce dalla panchina degli allievi nazionali e della formazione primavera poi.
Il dopo Inzaghi: da Mihajlovic a Montella
Il 16 giugno 2015 viene nominato allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic, che fa il suo esordio nella vittoria contro il Perugia nel terzo turno preliminare di Coppa Italia. Una competizione che vedrà i rossoneri protagonisti, raggiungendo la finale, che i rossoneri giocheranno (e perderanno contro la Juventus 1-0 ai supplementari) con un altro allenatore in panchina: Cristian Brocchi. Mihajlovic infatti sarà esonerato dopo un filotto di cinque partite senza vittorie. Anche Brocchi però lascerà a breve, aprendo nel giugno 2016 l'era Montella.
L'approdo al Milan dell'ex allenatore della Fiorentina viene ufficializzato il 28 giugno 2016, con la firma di un contratto biennale fino al giugno 2018. Sotto la guida del tecnico campano il Milan riuscirà a vincere la Supercoppa Italiana 2016-17 a Doha contro la Juventus e a qualificarsi ai preliminari di Europa League, interrompendo un digiuno europeo di 3 anni e mezzo. Dopo questo importante risultato gli viene allungato il contratto fino al 2019.
Risultati Milan calcio oggi
L'estate 2017 porta al Milan i tanto attesi soldi cinesi del presidente Yonghong Li. Vengono acquistati tantissimi giocatori: da Musacchio a Rodriguez, da Biglia a Kessiè, da Andrè Silva a Kalinic, per un totale di 260 milioni di euro spesi. La campagna acquisti di Fassone e Mirabelli però non porta i risultati sperati in campionato, col Milan attualmente impelagato nella parte medio alta della classifica ma per il momento fuori dall'Europa, collezionando risultati altalenanti. Proprio in virtù di questi il tecnico Montella prima ha interrotto il suo rapporto lavorativo con lo storico preparatore atletico Emanuele Marra e poi, dopo il pareggio contro il Torino, è stato esonerato dalla società. Al suo posto viene scelto Gennaro Gattuso, che lascia così la primavera. L'esordio del campione del mondo del 2006 coincide però con la storica partita di Benevento, terminata per 2-2 con il gol del portiere della formazione campana Brignoli e il primo punto per i giallorossi in Serie A. In seguito a questo pareggio è arrivata però anche la prima vittoria per Gattuso in campionato col 2-1 contro il Bologna. Intanto, l'eredità di Montella (che aveva terminato il girone della vecchia Coppa Uefa al primo posto scavalcando AEK Atene, Rijeka e Austria Vienna) ha portato come prossimo avversario del Milan nei sedicesimi di
Europa League 2017/18 il Ludogorets. Dalla vittoria nel derby di Coppa Italia che ha permesso ai rossoneri di raggiungere la semifinale. Nel 2018 la forma del Milan di Gattuso viaggia ai livelli della Juventus, riaprendo il discorso Champion's. In Europa League dopo aver eliminato il Ludogorets, il Milan viene eliminato dall'Arsenal. In Coppa Italia elimina la Lazio e raggiunge la finale dove affronterà la Juvenus.